Gran parte del territorio dell’Egitto è un deserto, un’estensione del grande Sahara del Nord Africa. Si salva solo la sottile striscia di terra irrigata lungo il fiume Nilo che diventa piu ampia nel delta del Nilo.
Come l’antico storico greco Erodoto ha dichiarato: “L’Egitto è il dono del Nilo”. In generale, le estati sono calde e secche e gli inverni miti.
Da novembre a marzo sono sicuramente i mesi più consigliati per i viaggi e vacanze in Egitto. Non c’è quasi nessuna pioggia nella valle del Nilo, in modo da non avere bisogno di ombrelli od altro!
Il clima, però varia a seconda delle regioni del paese. Sulla costa nord lungo il Mar Mediterraneo, una sottile striscia di terra che si estende dal mare all’interno di circa 50km verso sud riceve alcune delle piogge più forti del paese durante i mesi invernali.
Temporali insieme con alcuni rovesci pesanti, non sono rari qui, come ad Alessandria, Marsa Matruh e tutte le altre aree costiere, e anche la zona del Delta.
In alcuni anni le piogge possono durare per un intero giorno se la pioggia tende ad essere meno pesante. Inoltre non è raro, soprattutto nel deserto dove il clima è solitamente più freddo, formarsi il gelo nei giorni di non pioggia.
Nelle montagne del Sinai e anche nelle montagne del Mar Rosso, che si estendono lungo la costa del Mar Rosso, vi è in genere più pioggia con nuvole di pioggia che tendono a svilupparsi quando il caldo fa evaporare l’acqua nell’aria.
Le inondazioni in queste zone sono un fenomeno meteorologico comune con tanta pioggia che può cadere in un brevissimo lasso di tempo (spesso un giorno o due), con tuoni e fulmini.
A causa del deserto e della mancanza di vegetazione abbondante, l’acqua della pioggia cade rapidamente attraverso le colline e le montagne, inondando le aree locali. Queste inondazioni, però, in genere accadono solo due o tre volte l’anno, e spesso non accadere a tutti, in alcuni anni, a seconda del tempo.
Quando accadono, però, è spesso in primi tempi della stagione, come nel mese di settembre, ottobre o di fine inverno, come febbraio o marzo (spesso la stagione più piovosa in Egitto).
Quindi, bisogna stare attenti quando si avventurano nel deserto o in campeggio in alcune zone come l’acqua può improvvisamente correre giù dalle montagne e le colline circostanti.
A volte può portare una molto forte corrente che è stato conosciuto per abbattere case delle popolazioni rurali che costruiscono le loro case dal fango, mattoni e altri materiali deboli. Non è sorprendente sentire che alcune persone annegano nelle inondazioni, che è strano per un paese desertico che non riceve molta pioggia.
Inoltre, sui rilievi più elevati come i monti Sinai, le temperature possono scendere molto più rispetto alle aree circostanti, consentendo nevicate nei mesi invernali, con le temperature che possono scendere fino a sotto lo zero.
Mentre la formazione di brina può avvenire nelle basse zone desertiche dove le temperature sono generalmente piu basse delle città. Dicembre e gennaio sono di solito i mesi più freddi dell’anno, anche se normalmente è più caldo più si va a sud e nelle città più grandi.
I turisti devono essere consapevoli che la maggior parte delle case e appartamenti in Cairo e in Egitto non hanno il riscaldamento centralizzato come i paesi con climi più freddi, la principale preoccupazione del tempo in Egitto è il caldo.
Pertanto, anche se il tempo non è così freddo per un turista occidentale, all’interno degli appartamenti e case la temperatura potrebbe essere un paio di gradi in meno che in strada.
