Cosa fare e cosa vedere in Egitto

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È difficile nominare un paese più magico dell’Egitto quando si tratta di viaggiare, con un patrimonio millenario, paesaggi mozzafiato e ricchezze culturali senza precedenti!

La magia dell’Egitto può essere scoperta attraverso un viaggio sul Nilo, il suo fiume mitico, visitando i suoi templi faraonici che costituiscono il patrimonio culturale egiziano, uno dei più ricchi del mondo e uno dei meglio conservati.

Non si possono non visitare le piramidi di Gisa, il deserto, il Cairo, la capitale, le località balneari del Nord e quelle che si affacciano sul Mar Rosso. Quest’ultimo ha alcuni dei fondali marini più belli e famosi del mondo.

Un viaggio in Egitto sarà l’ideale per chi ama la storia e vuole sperimentare un tour mozzafiato sulle orme dell’antichità.

Scopriamo cosa fare e cosa vedere in Egitto, le migliori destinazioni da non perdere.

Cosa fare e vedere in Egitto

Il Cairo, la capitale

Quando parliamo del Cairo, pensiamo subito alle grandiose piramidi di Cheope, Chefren e Mikerinos, che sorgono sull’altopiano di Giza. Inutile dire che questa meraviglia del mondo sarà uno dei momenti salienti del tuo viaggio in Egitto.

Ma la grande sorpresa è la ricchezza che contiene Cairo, di cui si parla meno spesso. Ovviamente, non si può perdere il Museo del Cairo, i tesori rinvenuti nella tomba di Tutankhamon e l’accumulo senza precedenti di oggetti unici, recuperati nelle varie tombe del paese.

Non perdere l’eredità storica della città vecchia, che ha avuto molte influenze, a cominciare dal quartiere copto e dalle sue chiese ortodosse. Nemmeno le magnifiche moschee dei sultani Hassan e Rifay, punti di partenza di una magnifica passeggiata nel vecchio Cairo islamico.

Perditi tra la sublime cittadella di Saladino e le tortuose strade del distretto di Fatimid. Riposati all’ombra degli alberi del parco Al-Azhar, prima di raggiungere il brulicante souk di Khan Al Kalili.
E concludi la giornata con un tè o uno shisha, immergendoti nell’atmosfera inebriante della capitale.

Monumenti

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Abu Simbel

Probabilmente i templi più imponenti e famosi, i due templi di Abu Simbel sono famosi per le enormi statue poste all’ingresso, in onore di Ramses II. Il tempio principale presenta quattro maestose statue dedicate a Ramesse II, Amun, Ptah e Re-Harakty. Il secondo tempio, più piccolo rispetto al primo, fu costruito in onore della moglie prediletta da Ramesse, Nefertari, e dedicato alla dea Hathor.

Questi templi sono stati resi famosi anche dal loro salvataggio dalle acque del Nilo. Negli anni ’60 i templi furono ritagliati pezzo per pezzo per essere ricostruiti fuori dalla portata delle acque. Originariamente si trovavano sulle sacre colline di Meha e Ibshek.

Tempio di File

A sud di Aswan, il tempio di File ha una bellezza incredibile. È senza dubbio uno dei migliori templi da visitare in Egitto, e ciò che lo rende ancora più speciale è il fatto che se lo visiti di notte puoi goderti lo spettacolare Temple of Philae Sound and Light Show. Chiamato spesso anche Tempio di Iside, è presente praticamente in tutte le migliori crociere sul Nilo e anche in molti pacchetti turistici per Aswan.

I siti del Lago Nasser

Esistono altri siti nella regione del Lago Nasser, sono meno imponenti dei siti sulle rive del Nilo, ma non per questo meno belli. Troviamo i tre templi di Wadi-es-Seboua: quello con lo stesso nome, Dakka e Maharraqa. Quindi segui quelli di Kalabsha, Amada e Derr. Fanno parte dei quattordici templi salvati dall’UNESCO.

I dintorni di Assuan

Il mausoleo di Aga Khan, contraddistinto per l’eleganza e l’uso speciale del granito rosa, si affaccia sulla città di Assuan e sulla valle del Nilo. Dietro questo mausoleo, scopriamo il monastero di San Simeone, la più grande e antica chiesa romanica in Egitto. La visita è superba. Il tempio di Akhétaton e il suo sito archeologico sono visibili a Tell el-Amarna. Più a nord si trova il sito di Kom Ombo e i suoi templi di Sobek e Haroeris che adorano molti dei.

Luxor e dintorni

Nella città attuale, il tempio di Luxor dedicato al dio Amon, è stato costruito su richiesta di Amenhotep III, quindi la sua costruzione ha continuato sotto Tutankhamon e Ramesse II. È riconoscibile dal suo  sfinge e dai suoi due obelischi. Tre chilometri a nord di Luxor, i templi di Karnak rappresentano ancora oggi il più grande gruppo religioso del mondo.

Sulla sponda opposta di Luxor, si trova la Valle dei Re, che ha un gran numero di tombe di antiche dinastie che rappresentano una parte della grande necropoli dell’antica Tebe (Luxor oggi). Il tempio di Hatshepsut è imperdibile. La sua struttura e l’architettura riflettono il lavoro svolto. Si trova a Deir el-Bahari. 65 km a nord di Luxor, il tempio più recente di Hathor, a Dendera, è ben conservato e permette di ammirare i dipinti all’interno.

Puoi esplorare la Valle delle Regine, sempre da Luxor, la cui tomba di Nefertari è la più bella. Tra Luxor e Aswan, due città meritano di soffermarsi: Edfu per il suo tempio di Horus ed Esna per il suo tempio di Khnum.

Necropoli di Giza

Non solo la Necropoli di Giza è la più visitata di tutte le attrazioni turistiche dell’Egitto, ma è anche una delle attrazioni più visitate al mondo e di gran lunga il sito più importante per il turismo egiziano, attirando migliaia di turisti ogni singolo giorno.

Le piramidi di Giza che si trovano convenientemente alla periferia del Cairo sono state costruite per un periodo di tre generazioni, con la prima piramide di Khufu. Alta 139 metri, è la più grande piramide mai costruita. Accanto a questa imponente struttura, i visitatori possono vedere la piramide di Khafre, il secondo figlio regnante di Khufu, e anche la piramide del faraone Menkaure. Oltre alle Piramidi di Giza, il sito ospita anche la Grande Sfinge e il Tempio della Valle.

Piramidi di Saqqara

A 15 km da Giza, il sito di Saqqara è un complesso funerario che si estende dall’Antico Regno (2700 a.C) al periodo tolemaico (X secolo d.C), sul quale si trova il complesso funerario di Djoser (o Zoser), il monumento di pietra più antico del mondo.

Beni Hassan

Asud di Al-Minya, la necropoli di Beni Hassan ha circa 40 tombe, alcune delle quali sono state decorate con affreschi eccezionali. La vista dalle scogliere è superba.

Abydos

La città sacra di Abydos è interessante per i suoi affreschi murali nel tempio che era il centro di culto di Osiride.

Kharga

Nel mezzo del deserto libico, 330 km ad ovest di Luxor, l’oasi di Kharga viene fuori dal nulla. Se arrivi fino a lì, visita il Tempio di Hibis e la Necropoli di Bagawat.

Costa mediterranea

Alessandria – Foto da iStock

La costa nord dell’Egitto, affacciata sul Mediterraneo, non è purtroppo molto interessante. Tuttavia, la città di Alessandria si distingue e la sua visita è molto piacevole. Non avendo nulla da invidiare alla grande città del Cairo, Alessandria è cosmopolita e ha uno stile molto mediterraneo. Famosa in tutto il mondo per il suo faro, la città ospita alcuni punti chiave: il forte di Qaytbay che proteggeva la città e che fu costruita con i resti delle pietre del faro nello stesso luogo, la Colonna di Pompeo, le catacombe di Kom esh- Shuqafa e il museo greco-romano.

Un’altra città affascinante è Port Said, città portuale e la porta d’accesso al Canale di Suez, che è stato in gran parte costruito dai francesi.

Mar Rosso

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Cosa vedere in Egitto – Hurghada – Foto di Kitereisen da Pixabay

La regione del Mar Rosso è in piena esplosione e i resort che hanno iniziato ad emergere negli anni ’90 continuano a crescere sempre di più. I turisti si riversano da ogni parte del mondo per i suoi magnifici fondali marini. Essi sono tra i più belli al mondo, pieni di pesci, coralli, relitti, e molti colori! Si possono esplorare facendo snorkeling oppure immersioni.

Coloro che non sono a proprio agio nell’acqua non si dispiaceranno dato che le spiagge sono tra le più belle nella zona. La cosa più difficile è quello di scegliere una delle stazioni balneari della costa arabica (Hurghada, El Gouna o Safaga) o sul Golfo di Aqaba (Sharm el-Sheikh, Taba, Nuweiba, o Dahab).

Sulla penisola del Sinai, terra di simboli dove Mosè ricevette le tavole della legge, si può salire sul monte Sinai per godersi il sorgere del sole, e durante la discesa, visitare il capolavoro del monastero di Santa Caterina costruito nel VI secolo e la cui attività non ha mai smesso.

Ovunque prendano inizio i viaggi in Egitto, i visitatori incontreranno esperienze indimenticabili. Tra le altre cose da fare e vedere in Egitto c’e lo shopping per le spezie aromatiche, assaggiare cibo egiziano come il Tamaya e il Ful o ascoltare le chiamate alla preghiera del mattino che risuonano nelle metropoli. L’Egitto è un luogo che coinvolge tutti i sensi.

Moschea Sultan Hassan a Cairo e le Piramidi – Foto da iStock

1 COMMENT

  1. Bellissimo paese bellissime persone ..ci siamo stati con mia moglie nel 95 25 anni di matrimonio andati ad hurghada in viaggio di 15 giorni..ci vorrei tornare ..ma ora costa un pochino e forse un tantino pericoloso ..avrei voluto visitare Alessandria

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