Una volta in Egitto non perdetevi l’occasione di visitare Abu Simbel, il più magnifico dei monumenti costruiti da Ramses II, il più grande faraone di tutti i tempi e instancabile costruttore.
L’elemento più importante di questo sito sono i templi di Ramses II. Scolpiti nella roccia, i templi furono costruiti non solo per servire da luogo di culto, ma anche come monumento duraturo a Ramses il Grande e alla sua amata moglie, la regina Nefertari.
L’ingresso al tempio di Ramses è grandioso. Le colossali statue in pietra che ornano la facciata sono il tentativo del sovrano di raggiungere l’immortalità. Ha funzionato. Anche oggi, i visitatori qui si stringono ancora increduli davanti a questi templi proprio come i sudditi del faraone hanno fatto quando i templi furono innalzati per la prima volta.
L’intero tempio è stato trapiantato dalla sua posizione originale e sollevato pezzo per pezzo nel suo sito attuale da una squadra internazionale dell’UNESCO che ha lavorato contro il tempo per preservarlo dall’alluvione della diga di Aswan negli anni ’60.
I templi di Abu Simbel si trovano sulla riva occidentale del fiume Nilo, a circa 230 km a sud-ovest di Aswan, in una zona nota come Nubia. Oggi sono un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO, e, insieme ad altri numerosi siti UNESCO che si trovano in Nubia, vengono chiamati i “Monumenti Nubiani”.
Un po’ di storia
I lavori sui templi di Abu Simbel iniziarono nel 1264 a.C durante il regno di re Ramses il Grande. Come tutti i templi, i templi di Abu Simbel sono stati costruiti per il culto, ma la maggior parte degli storici ritiene che siano stati progettati anche per impressionare i vicini dell’Egitto e per sottolineare ulteriormente l’importanza della religione tradizionale egiziana.
Con la creazione di un tempio dedicato a se stesso, Ramses II divenne il primo faraone a compiere il passo decisivo verso l’eguaglianza tra re e dio e, allo stesso tempo, la costruzione dei templi simboleggiava la sua pretesa reale e divina di governare la regione della Nubia, ricca di oro e rame.
Nel corso dei millenni, molti eserciti, mercanti, caravan e altri viaggiatori passarono qui, lasciando spesso iscrizioni e graffiti. Successivamente, entrambi i templi furono sepolti sotto la sabbia del deserto e lentamente scomparvero alla vista, per essere scoperti solo più di 2000 anni dopo, nel 1813, quando il fregio superiore del tempio principale fu avvistato fuori dalla sabbia da un esploratore svizzero.
Dopo un fallito primo tentativo di entrare nei templi antichi, JL Burckhardt ritornò al sito per la seconda volta e nel 1817 vi entrò con successo. Purtroppo, come è accaduto spesso nella lunga storia dell’Egitto, ha preso tutto ciò che poteva portare con sé, saccheggiando i templi.
Nel 1968 l’intero complesso fu trasferito su una collina artificiale sopra il bacino idrico creato dalla diga di Aswan. Se i templi non fossero stati spostati, sarebbero scomparsi nelle acque del Lago Nasser in seguito al completamento della nuova diga.
Come si presentano i templi di Abu Simbel
I visitatori dei templi di Abu Simbel noteranno immediatamente che un tempio è considerevolmente più grande dell’altro, poiché il più grande dei due è il tempio di Ramses II, mentre il più piccolo è il tempio di sua moglie, la regina Nefertari.
Mentre il tempio del faraone è più grande di quello di sua moglie, le statue di Ramses II e Nefertari sono uguali. Gli storici ritengono che ciò dimostri quanto abbia amato e rispettato sua moglie.
Il tempio di Ramses II
Quattro enormi figure scavate nella solida roccia custodiscono la massiccia facciata di 33 metri del tempio di Ramses il Grande. Seduti su troni, questi colossi alti 20 metri, con tratti finemente scolpiti, rappresentano un deificato Ramses II. A destra e a sinistra di ogni statua e tra le loro gambe ci sono figure su scala più piccola, che rappresentano i membri della famiglia reale.
Gli affreschi e i geroglifici di questo tempio, così come quello di sua moglie Nefertari, sono mozzafiato.
Il tempio era orientato in modo tale che due volte l’anno, il giorno della nascita di Ramses II e la data della sua ascesa al trono (21 febbraio e 21 ottobre), i raggi del sole arrivavano all’entrata del santuario illuminando le statue al suo interno. Dopo lo spostamento del tempio, questo fenomeno avviene con un giorno di ritardo: il 22 febbraio e il 22 ottobre.
Le colonne della grande sala del tempio sono in realtà statue colossali del re. Le pareti sono ricoperte di rilievi che rappresentano Ramses II che combatte contro i suoi nemici.
Tempio di Hathor
A nord del Grande Tempio di Ramses II si trova il Tempio di Hathor (noto anche come il Tempio di Abu Simbel). Il tempio era dedicato a Hathor, dea dell’amore, e a Nefertari, la moglie di Ramses.
Sei colossali statue, alte dieci metri, dominano la facciata dell’ingresso. Due di loro rappresentano Nefertari, gli altri quattro rappresentano Ramses II. Insolitamente, la regina ha le stesse dimensioni del faraone. A fianco delle statue ci sono figure più piccole dei bambini reali.
Al suo interno i rilievi murali sono più semplici e meno colorati di quelli del Grande Tempio, ma sono ugualmente di grande valore artistico e storico.
Informazioni generali
Le visite del sito sono fatte dall’alba fino alle 19 ore.
Periodo migliore per visitare Abu Simbel: i tour in autobus da Assuan affollano il sito dalle 7:00 alle 11:00. Se vuoi gironzolare per Abu Simbel senza folle, lo devi visitare nel tardo pomeriggio quando il fievole sole sfiora i muri esterni creando tonalità dorate.
Dove dormire: L’opzione migliore se vuoi sfruttare al massimo il tuo tempo in questa popolare attrazione turistica è passare la notte qui. Il villaggio di Abu Simbel (accanto ai templi) ha pochi piccoli alberghi, dove i viaggiatori possono passare la notte. Pernottando una notte qui avrete la possibilità di vedere lo “Spettacolo di Suoni e Luci” proiettato sulla facciata dei tempi e che mette in risalto la loro bellezza.
Lago Nasser: questo è il lago vicino ai templi di Abu Simbel. È possibile fare una crociera ed è davvero magico. Puoi farlo sul bordo di grandi barche ma per un tour più autentico ti consigliamo di noleggiare una feluca. Negozia i prezzi, alcuni tendono ad alzarli quando arrivano i turisti.
Dove dormire
Gli hotel di Abu Simbel sono classificati in base ad una classificazione specifica del paese. Non è identica a quella applicata in Europa e non è possibile confrontarle. Per avere tutti i comfort, scegli un hotel a 4 stelle. Non ti consigliamo una categoria inferiore, spesso sono le condizioni sanitarie che vengono messe in discussione.
Nefertari Hotel Abu Simbel: è davvero comodo con servizi di qualità. Inoltre, è vicino al Tempio di Ramses II e al Lago Nasser.
Seti Abu Simbel: un po’ più caro ma è considerato un hotel di lusso. Questa struttura ti farà godere per circa 100 euro a notte, tutte le comodità che desideri.
Come arrivare
Abu Simbel si trova a circa 280 km a sud-ovest da Assuan e a soli 40 km a nord del confine con il Sudan. Una strada moderna e asfaltata collega Abu Simbel con Assuan e a soli 6 km dai templi c’è anche un aeroporto costruito appositamente per i turisti.
Ci sono diversi modi per visitare Abu Simbel:
In aereo:
È il modo più veloce e semplice per raggiungere Abu Simbel. Ci sono voli giornalieri che partono da Luxor, dal Cairo o da Assuan (qui molti turisti iniziano o finiscono la loro crociera sul Nilo), e una volta in areoporto, dei pullman gratuiti portano i turisti fino all’entrata del sito archeologico.
Con un tour organizzato da Aswan:
È uno dei metodi più utilizzati per raggiungere Abu Simbel. Ci sono tour organizzati privati o collettivi che partono da Aswan e che costano dai 15 euro a testa (tour collettivo) a 70 euro (tour privato).
I tour si possono acquistare online e il costo è fisso, si possono acquistare in un’agenzia locale dove potete contrattare il prezzo oppure si possono prenotare tramite l’albergo dove soggiornate. Non tutti gli hotel offrono questo tour e generalmente è molto costoso.
In crociera sul Lago Nasser:
Questo è il modo più costoso per raggiungere Abu Simbel, principalmente popolare tra i viaggiatori di lusso o per i viaggi di nozze. Sono crociere diverse da quelle sul Nilo e operano sul lago Nasser da Assuan ad Abu Simbel. L’itinerario completo può durare dai 4 ai 5 giorni tra andata e ritorno.
In macchina:
Puoi anche prendere la macchina, ma il viaggio è di oltre 1.200 km andata e ritorno. La soluzione ideale è utilizzare i tour organizzati che trovi online oppure sul luogo.
Quando visitarlo
Il periodo migliore per visitare Abu Simbel è da maggio a settembre. Questi sono i mesi raccomandati per il turismo balneare. Durante questo periodo, la temperatura varia da 23° C a 39° C circa. Per quanto riguarda le precipitazioni, il volume non è molto elevato e ci sono da 10 a 12 ore di sole al giorno.
È bellissima
Sono salome
[…] Alcune linee di crociera offrono di scendere anche più in basso di Assuan, per raggiungere Abu Simbel, ma sono più […]